iPeace in italiano

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Comment by luisella valeri on May 12, 2009 at 12:51am

APPELLO PER LE ASSOCIAZIONI E PER LE ONG: allarme sulla situazione dei profughi da SWAT
Molti di voi ricorderanno Bilquis Tahir - femminista e operatrice umanitaria, esponente della società civile pachistana – invitata diverse volte in Italia per partecipare a conferenze. E tante volte l’abbiamo incontrata in Pakistan.

Bilquis è sempre stata impegnata con il lavoro nelle carceri a favore delle donne arrestate per sharia’h. Ha lavorato moltissimo anche durante il terremoto che ha colpito Pakistan e Kashmir qualche anno fa.

Qi di seguito trovate tradotto l'appello/messaggio di Bilquis, rivolto SOPRATTUTTO alle Associazioni e alle ONG, quindi se vorrete farlo girare, tenete conto che i singoli individui possono fare poco o nulla per il gravissimo problema che ci segnala Bilquis (a meno nel nostro indirizzario non ci sia Bill Gates, cosa di cui dubito molto!!!).

Potrete contattarla direttamente

Testo inglese più sotto.

“Questa volta vi scrivo perche in Pakistan stiamo affrontando una situazione di guerra. Il conflitto nel Nord del paese tra l’esercito e I Taliban ha raggiunto il colmo e l’esercito sta evacuando la popolazione civile di parte di Swat, prima di bombardarlo.
Nello stesso tempo i Taliban stanno cercando di limitare i movimenti dei civili e ci sono notizie che qualche strada è stata minata. Questa situazione sembra essere simile a quella dello Sri Lanka, con la differenza che qui si presenta in larga scala, tre o quattro volte più grande.
C’è stato un afflusso di 30.000 famiglie di profughi interni (IDP=Internal Displaced People) solo negli ultimi giorni da Dir e Buner a Peshawar e ci aspettiamo l’arrivo di 500.000 IDP nei prossimi giorni; molti stanno arrivando a Rawalpindi e Islamabad. Manca praticamente tutto: coperte, scarpe, vestiti. I bisogni delle donne (kit per l’igiene e simili) hanno ancora meno attenzione.
Quello che stiamo facendo (quattro volontarie ed io) è prendere contatti con i profughi a Islamabad e Rawalpindi, alcuni presso famiglie che li ospitano, altri presso case in affitto (circa otto persone in una stanza) e cercare di aiutare le donne nei loro bisogni più immediati.
Ci piacerebbe espandere le nostre attività e vi sto chiedendo di identificare qualunque organizzazione in Italia che può fornire soccorso e attività di riabilitazione particolarmente in ciò che concerne le necessità delle donne.
Fatemi sapere perché la situazione potrebbe diventare più drammatica, e nonostante gli sforzi dei donatori, ci sono persone che non ricevono alcuna attenzione, soprattutto i profughi a Islamabad e Rawalpindi.
Ho avuto incontri con le agenzie internazionali (Nazioni Unite, ONG) e vi allego del materiale informativo. Bilquis Tahira



This time i am writing to you because we in Pakistan are now facing a war like situation. The conflict in the North between the military and the Talibans has reached a peak and the military is calling for civilian evacuation of parts of Swat before bombing the place
At the same time, the Talibans are trying to limit the movements of civilians and there are indications that some of the roads have been mined. This looks to be a very similar situation to Sri Lanka with the difference that we are talking about a bigger scale (3 or 4 times that at least)
There has been an influx of 30,000 IDP families just in the last day from Dir and Buner in Peshawar and there is an estimate of around 500,000 IDPs in the coming days and many will be coming to Rawalpindi and Islamabad. There is lack of basic things such as quilts/blankets, shoes, shelter and clothes. Women's needs such as hygiene kits and other concerns take a back seat as there is not much gender integration of issues around.

What we have been doing (4 volunteers and i) are making contact with IDPs in Islamabad/Rawalpindi, some with host families and others in rented buildings (8 people to a room on average) and trying to help women with their immediate needs. There are however long term needs as well.

We would like to expand our activities and I am requesting you to identify any organisation in Italy who could fund the relief and rehabilitation activities particularly where women's needs are concerned. Do let me know as the situation is getting out of hand and even with donors getting together on this, there are still pockets that are not getting attention such as IDPs in Rawalpindi and Islamabad.

I have also been attending humanitarian team meetings (UN agencies, other donors and NGOs) and am attaching a few sitreps.

Take care and

--
Bilquis Tahira
Tel: +92 51 287 5990
Cell: +92 334 426 5990

Comment by *Giusy* on May 1, 2009 at 9:55am

Buon week-end*g

Comment by ♥ Sara ♥ Raleiah ♥ on April 30, 2009 at 2:15pm

Meraviglioso Luisella,
grazie x tutto quello che fate... baci

Comment by *Giusy* on April 29, 2009 at 7:36pm

Grandioso Luisella*baci

Comment by luisella valeri on April 27, 2009 at 9:46pm

Siamo così felici oggi a Genova, la mia città!
Stefano Rebora con tre amici, Music for Peace, dai primi di marzo in Egitto con i quattro containers riempiti nella mia città per Gaza, due di medicinali e ortopedici ed ospedalieri, due di pacchi famiglia di cibo (40 tonnellate), sono ora tutti dentro Gaza! I due container di medicinali erano già entrati due settimane fa. Oggi, sono entrati i due containers di cibo.
Per oggi, l'assedio di Gaza è stato piegato! E' la prima volta dopo i bombardamenti di gennaio che entra cibo in Gaza legalmente. Tutto quello sino ad ora portato da volontari di tutte le nazioni, giace buttato a terra in un punto in Egitto, abbandonato dalle delegazioni che sono rientrate nei loro paesi.

I volontari di “Music for Peace” dopo 45 giorni di blocco forzato e attese interminabili, hanno finalmente ottenuto anche i permessi per l’ingresso degli alimentari in Gaza. in questo momento accompagnano le 40 tonnellate di materiale all’interno della Striscia. A breve inizierà la distribuzione ai civili.

Music For Peace, after 45 days in hold, has permission to get into Gaza with food aids also. Now the team is coming with the 40 tons of aids inside the Strip. The distribution in favor of civilians will start in a short time.

Music for Peace depuis 45 jours en attend, a obtenu aussi la permission pour entré dans Gaza avec les aide alimentaire. Maintenant l’ équipe accompagnera les 40 tonnes de denrée dans Gaza. Bientôt l’équipe commencera la distribution aux civils.

Music for Peace despuès 45 dìas de espera, al final ha obtenido tambìen el permiso para la entrada de los alimentos en Gaza. Ahora mìsmo el equipo està entrando con las 40 tons de ayudos en Gaza. La distribuciòn en favor de la poblaciòn civil empezarà en unas horas.

ASSOCIAZIONE ONLUS
"MUSIC FOR PEACE CREATIVI DELLA NOTTE"
Via Borgoratti 51 R 16132 - Genova
Tel: 010.86.06.249
Fax: 010.86.03.934
Cell: 340.29.98.583
www.creatividellanottemusicforpeace.org

Comment by luisella valeri on April 26, 2009 at 6:38pm

Ecco a voi il bellissimo video fatto da L'Arte della Felicità con le fotografie fornite da Majed Ismael Abusalama subito dopo il massacro di Gaza dopo aver fatto lavorare i bambini ad esprimere le loro paure con parole, disegni, scritti.
Il video è stato fatto vedere nel bellissimo teatro Mercadante durante il convegno "Io ho paura" a Napoli, durato 8 giorni con 40 relatori internazionali.
C'è anche Majed col volto dipinto come alcuni bambini con cui ha lavorato

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Comment by *Giusy* on April 26, 2009 at 11:17am

Cari amici del gruppo italiano,

oggi domenica, giorno di relax, vorrei invitare - chi lo volesse - ad ascoltare il brano che ho scaricato da youtube sulla mia pagina: 'Stella incantevole'.

La voglio dedicare in modo particolare ai nostri fratelli abruzzesi ed al nostro fratello Muhammad .

buon ascolto
ciao*g

volate cuoricini...!

Comment by luisella valeri on April 26, 2009 at 9:37am

Da Serenella, terremotata e sfollata:

"- Mamma! Indovina cosa ho disegnato? Non lo può capire chi non l'ha provato...
Irene mi mostra il disegno e capisco al volo, ma fingo scetticismo.
Lei incalza - Ti dò un indizio - e scrive le lettere V (nella parte alta), T (in
quella centrale) e M (nella parte bassa). Non posso fare a meno di confessare l
a comprensione e nomino le parole vita-terremoto-morte (sono contenta perché ce
l'ho fatta a non piangere) e le chiedo quali cuori noi siamo. Irene mi indica qu
elli in cima.
- Allora, se facciamo uno sforzo, riusciamo ad uscire fuori?-
Irene si illumina ed aggiunge la "stradina" in alto da dove iniziano ad uscire d
ue piccoli cuoricini.


baci belli!

(per chi non lo sa: Irene Fantozzi ha otto anni e, fino al 6 aprile, viveva a L'
Aquila; oggi è ospite a Silvi Marina)
"

Comment by *Giusy* on April 26, 2009 at 9:18am

Ma infatti .... mi suonava nuovo ....

hai ragione, siamo tutti un'unica cosa quando volgiamo 'esserci' per l'altro e tu ne costituisci un grande ed indiscutibile esempio, ma si considera ugulamente il valore di ogni pur piccola cosa, quando nasce dl cuore e dalla sincera condivisione.

Buona domenica a tutti*g

Mi piacerebbe potere aggiungere musica al nostro sito ... se lo spazio musicale si potesse condividere .... quanto meno una risposta sarebbe gradita. Thks*g

Comment by luisella valeri on April 25, 2009 at 10:10am

Cara Giusy, io sono di Genova! ma come tutti noi, siamo aquilani quando c'è bisogno di aiutare!
un abbraccione Luisella

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