iPeace in italiano

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Comment by Clicia Pavan on April 6, 2009 at 3:43pm

L'epicentro del sisma, che si sono verificati questa mattina a 3:32 secondi (ora locale), su 22h32 Domenica (orario di Brasília), si trova 68 chilometri a ovest della città di Pescara e 95 km a nord-est di Roma. L'Istituto di geofisica degli Stati Uniti afferma che l'entità del sisma è stato del 6,3 gradi, tuttavia, l'Istituto Nazionale di Geofisica d'Italia dice che è stato 5,8 gradi.

Alcuni residenti della città di L'Aquila, a est di Roma, nella regione montuosa d'Abruzzo, fuggito per le strade, al momento del tremore. La regione è stata duramente colpita dal terremoto. Secondo la stampa locale, molti edifici del centro storico sono state danneggiate e alcune case crollate, lasciando decine di migliaia di feriti e senzatetto. Secondo le stime della Protezione Civile, responsabile del coordinamento delle operazioni di soccorso, circa 50 mila persone sono senza tetto e vengono trasferiti agli alberghi e tende Campagna

Per i nostri fratelli della città italiana di L'Aquila

Comment by luisella valeri on April 6, 2009 at 12:23am

Comment by luisella valeri 1 second ago
Delete Comment Prendete nota, per favore:
http://tv.repubblica.it/copertina/gaza-gli-aiuti-bloccati/31366?video
tutti gli aiuti umanitari per Gaza sono bloccati da Israele e dall'Egitto, non possono passare alcun confine. Gaza è piombata.
I nostri due containers di cibo in pacchi famiglia (36 tonnellate) sono bloccati da Israele e dall'Egitto.
Vengono da Genova, la mia città, da una raccolta fatta dal basso, dai cittadini, la maggior parte da giovani dopo una lunga sensibilizzazione, e sono per i bambini di Gaza e per le loro famiglie bisognose. Stefano Rebora stesso di "Music for Peace" li vuole distribuire uno ad uno per essere sicuro che vadano dove è necessario e per documentare questa consegna onde restituire le immagini a quei giovani e cittadini genovesi che hanno affidato a lui il loro dono per Gaza. Questa storia è iniziata in Egitto il 10 marzo ed oggi, 5 aprile, continua. Stefano è molto responsabile: vuole dare a Gaza i pacchi di cibo e vuole renderne conto a chi ha affidato a lui la sua borsa della spesa.
A Gaza, i bambini, le donne ed il popolo palestinese stanno soffrendo la fame.
Ed i cammion, i cibi abbandonati da altri paesi che non sono più in grado di consegnarli, dopo tanto tempo, tante difficoltà, ogni giorno una nuova, e tanti soldi spesi, ogni giorno per richieste strozzine di maggiori spese, sotto il sole vanno a male, o sono rubati forse per poi essere venduti nella stessa Gaza in borsa nera, dove dopo l'attacco Israeliano, ciò che costava 1 oggi costa 11, e l'85% del lavoro è stato distrutto con la distruzione delle infrastrutture e dei raccolti e, i pochi ancora validi non raccoglibili dato che se i contadini si avvicinano ad essi, vengono presi di mira dagli israeliani sui confini con potenti armi e colpiti, spesso a morte o, peggio, resi invalidi per la vita.
Questa, è una denuncia, questa è un'azione di criminalità verso un popolo e questi sono passi di guerra. Noi, popolo della pace, dobbiamo intervenire indignati e pretendere che l'assedio di Gaza finisca una volta per tutte.
Grazie
In Gaza, children and women and all the people are suffering hungry.

Comment by Elisabetta Errani Emaldi on March 28, 2009 at 7:13pm

L'energia segue il pensiero, quindi l'uomo, nel suo piccolo, desiderando, diventa un creatore, per questo motivo, se vuole un futuro migliore, deve volgere il suo pensiero al bene comune e abbandonare i pensieri egoistici, perché solo così diventerà un creatore d'amore che raccoglie ciò che semina.

Comment by Alessandro on March 24, 2009 at 1:42pm

Comment by Elisabetta Errani Emaldi on March 22, 2009 at 6:43pm

Tolleranza zero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Basta con la dittatura Cinese contro i Tibetani!!!!!!!!

Tolleranza ZERO!!!!!!!!!!!


Tu dittatore

Così tornerò ai bagliori dell'alba,
lasciando impronte d'amore e pace
sull'uomo addolorato nei campi, villaggi e città,
perché tu dittatore condannato dalle tue azioni
sarai sconfitto dalla forza dell'amore.

Tu col tuo pensiero accecato da odio,
orgoglio e ignoranza,
hai bagnato di sangue una nazione,
bruciato i villaggi,
deportato vecchi e bambini,
stuprato le donne, e assassinato
senza pietà.

Tu dittatore senza anima,
hai chiuso le porte del tuo cuore all'ispirazione
divina, tu guerriero del male contro il mondo
sarai sconfitto dall'esercito dell'amore.

Tu anima nera, sputata dal demonio,
non distruggerai lo spirito dell'uomo e le leggi divine,
ma sarai trascinato dal turbine della sofferenza
nel labirinto dell'espiazione.

Così tornerò ai bagliori dell'alba
lasciando impronte d'amore e
di pace su spiagge,
campi, villaggi e nazioni del mondo e tu,
dittatore spietato,
percorrerai le vie della disperazione
trafitto dalla verità divina.



Tu dittatore

Così tornerò ai bagliori dell'alba,
lasciando impronte d'amore e pace
sull'uomo addolorato nei campi, villaggi e città,
perché tu dittatore condannato dalle tue azioni
sarai sconfitto dalla forza dell'amore.

Tu col tuo pensiero accecato da odio,
orgoglio e ignoranza,
hai bagnato di sangue una nazione,
bruciato i villaggi,
deportato vecchi e bambini,
stuprato le donne, e assassinato
senza pietà.

Tu dittatore senza anima,
hai chiuso le porte del tuo cuore all'ispirazione
divina, tu guerriero del male contro il mondo
sarai sconfitto dall'esercito dell'amore.

Tu anima nera, sputata dal demonio,
non distruggerai lo spirito dell'uomo e le leggi divine,
ma sarai trascinato dal turbine della sofferenza
nel labirinto dell'espiazione.

Così tornerò ai bagliori dell'alba
lasciando impronte d'amore e
di pace su spiagge,
campi, villaggi e nazioni del mondo e tu,
dittatore spietato,
percorrerai le vie della disperazione
trafitto dalla verità divina.

Comment by luisella valeri on March 19, 2009 at 10:03pm

LA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ISRAELIANA,


Gilles Devers è l’avvocato di Lione, presso l’alta corte Penale Internazionale dell’Aia (istituita nel luglio 1998, in vigore dal luglio 2002), ed è il rappresentante legale di oltre 300 organizzazioni non governative ed associazioni nazionali ed internazionali, costitiute contro i crimini di guerra commessi dall’esercito israeliano nei 22 giorni di bombardamento sulla striscia di Gaza e sulla popolosissima Gaza City. Presso la Corte Penale Internazionale, per i medesimi crimini di guerra, ci sono state anche costituzioni “di Stato”, come quelle della Turchia, della Bolivia e dei Reali di Giordania.
Un procedimento analogo si sta istruendo attualmente in Spagna presso la Audiencia Nacional de Espana su crimini di guerra commessi da Israele a Gaza nel 2002.

L’avvocato Devers ha messo in rilievo prima di tutto che non ci sono impedimenti formali al procedimento intrapreso.
La Corte Penale Internazionale può occuparsi dei crimini commessi a Gaza perchè la Palestina, pur non essendo uno stato, è riconosciuta come soggetto internazionale. Ha un rappresentante fisso all’ONU e ci sono 40 decisioni che riconoscono l’autorità palestinese come rappresentante del suo popolo.
La Corte Penale Internazionale è stata istituita mediante un trattato firmato da 110 stati.
Il 22/01/09 l’autorità palestinese ha dato mandato alla Corte Penale Internazionale di iniziare la pratica e nessuno ha reagito in senso negativo. Quindi il mandato può andare avanti.

Il sig. Luis Moreno Ocampo è il procuratore della Corte Penale Internazionale che sta analizzando la documentazione presentata dall’autorità palestinese alla corte. Moreno Ocampo, autore della ricerca che ha portato al mandato d’arresto contro il presidente sudanese Omar Bashir, è anche uno dei responsabili dello storico giudizio contro le Giunte argentine.

Per ora, ha chiarito Gilles Devers, stiamo nella fase istruttoria ed occorre raccogliere una vasta documentazione da presentare al procuratore Ocampo.
Israele può aver dichiarato di voler proteggere i propri soldati ma non puó nascondersi in quanto Stato.
La Corte può portare avanti il procedimento e tutti i paesi che hanno firmato il trattato hanno diritto di appellarsi ai crimini contro l’umanità e fare ricorsi contro i fabbricanti di armi negli USA e in Belgio.
Il problema non è di rimettere in discussione ed analizzare in astratto sessant’anni di storia, ma è molto più concreto: è il caso della bambina di sei anni che ha visto sterminare la sua famiglia da parte dei soldati israeliani. Si tratta di crimini singoli e concreti, commessi da singoli individui.
Si tratta di mettere in chiaro i crimini commessi e di additarne i diretti responsabili, perché, ha detto l’avvocato Devers, esistono bombe che uccidono e bombe di propaganda.
L’Art. 18 (del trattato che definisce i compiti della Corte Penale Internazionale) definisce chi può essere incriminato: dai massimi dirigenti politici, ai generali fino a tutti gli ufficiali.
L’amministrazione isareliana ha sostenuto che si trattava di difendere il proprio territorio. La risposta però è stata cosí sproporzionata che è possibile definirla un crimine di guerra.
Alcuni esempi che sostanziano tale accusa:
- il primo giorno di guerra i bombardamenti, non preavvisati, ad opera di 40 bombardieri, sono avvenuti alle undici e mezzo, l’ora dell’uscita dalle scuole. Sono morte duecento persone, tra i quali moltissimi bambini. Questo è un crimine di guerra.
- Il giorno dopo, gli israeliani hanno preannunciato il bombardamento, invitando la popolazione civile a scappare. La popolazione si è rifugiata in luoghi che credeva sicuri, per esempio una scuola delle Nazioni Unite, che poi è stata bombardata. Anche questo è un crimine di guerra.
- Suleiman Bouraka, astrofisico che lavora alla Nasa, noto aderente di Al Fatah, ha avuto la sua casa distrutta. Tutti conoscevano la sua abitazione un poco fuori da Gaza City e con un potente telescopio sul terrazzo per permettere ai bambini di Gaza di vedere le stelle. Il bombardamento è stato mirato e suo figlio è morto.
L’ufficiale che ha ordinato questo bombardamento può essere denunciato.
- In una casa bombardata è stata gravemente ferita una donna, sola con i figli piccoli. E’ stata chiamata l’ambulanza ma l’ufficiale israeliano responsabile non ha permesso ai soccorsi di entrare, per due giorni. Quando il personale sanitario é potuto finalmente entrare, la donna era morta dissanguata ed i due figli piccoli avevano trascorso ore, affamati, al lato della madre morta. L’ufficiale che ha non ha concesso all’ambulanza di passare può essere accusato di crimini di guerra.
- La popolazione di Gaza non possiede esercito e far bombardare alle 11,30 quando gli studenti escono da scuola con 40 bombardieri è prova di intento criminale.
- Ci sono inoltre ormai prove irrefutabili dell’uso di armi al fosforo, proibite dalle convenzioni internazionali..

E’ora giunto il momento di raccogliere richieste di risarcimento danni, confortate da prove, e di presentarle alla Corte. Se in queste circostanze la Corte non operasse, perderebbe gravemente la faccia.

Gaza, ormai, ha sottolineato Gilles Devers, è una zona di non diritto!
La prima cosa da riportare a Gaza è il principio del diritto e la fine dell’impunità per crimini sempre più gravi.
Oltre al bombardamento di case, scuole, ospedali, moschee, è stato distrutto anche 1/3 delle terre agricole con i bulldozer: il messaggio è chiaro: la terra non deve più nutrire la popolazione. C’è di più:
I bulldozers israeliani sono anche entrati nei cimiteri: distruggere i cimiteri palestinesi significa volerne cancellare la storia.

Gilles.devers@wanadoo.fr

Comment by silvana on March 19, 2009 at 10:00pm

MA COME MAI IN ITALIA, DI COLPO, CI SONO TUTTI QUESTI RANDAGI PERICOLOSI? DOPO IMMIGRATI E RUMENI DOVEVAMO TROVARE QUALCUN'ALTRO CON CUI PRENDERVELA?
MA CHE STA SUCCEDENDO A TUTTI QUANTI?
SIL

Comment by luisella valeri on March 18, 2009 at 9:01am

LE DONNE A "NO ALLA NATO": STRASBURGO, 2-5 APRILE 2009

Vi scriviamo per aggiornarvi sugli eventi che circondano il summit NATO del 3-5 aprile a Strasburgo, Francia. I leader politici occidentali si riuniranno per "celebrare" il 60° anniversario della NATO e raffinare il piano strategico espansionista e nucleare dell'alleanza [I] I movimenti per la pace dell'Europa
porteranno un gran numero di persone a Strasburgo durante questi giorni per dimostrare, impegnarsi in disobbedienza civile nonviolenta, e tenere un Covegno alternativo con interventi internazionali e workshop. Donne in Nero, Women's International League for Peace and Freedom, e Women and Life on Earth vi invitano a partecipare alle seguenti attività.
WORKSHOP DELLE DONNE: Nel COnvegno Internazionale "No alla NATO - No alla guerra. 60 anni sono abbastanza!" che si terrà il 3 e il 5 aprile al Centre Sportif Lixenbuhl [II], noi presenteremo un workshop. Il nostro workshop, intitolato "NATO = Sicurezza? Questioni di genere", è previsto per venerdì 3
aprile al pomeriggio (provvisoriamente alle 14.30). E' aperto a ogni partecipante al Convegno. Ma per poter fare qualche previsione e per tenervi informate, se sapete che volete venire per favore INDICATE IL VOSTRO NOME, paese e lingua/e in una e-mail a Cynthia (più sotto l'indirizzo di posta elettronica). Per inviare un breve contributo scritto al workshop, vi prego di vedere il programma allegato, e di mandare il vostro testo (non più di due pagine A4, in inglese) ENTRO IL 24 MARZO allo stesso indirizzo e-mail. Noi ne faremo copie da distribuire ai/alle partecipanti al workshop a pagamento, e per scaricarle da internet. Sarà preparato uno striscione per la grande manifestazione del giorno dopo.
"ENCUENTRO" DELLE DONNE IN NERO. Donne in Nero di gruppi da molte città europee si riuniranno dalle 17 alle 21 di giovedì 2 aprile. la sede provvisoria (da confermare) è l'Hotel Grillon, rue Thiergarten, Strasbourg F-67000, a tre minuti a piedi dalla stazione ferroviaria principale di Strasburgo. La nostra idea è quella di uno scambio di informazioni e analisi tra i nostri vari gruppi WiB, e di condivisione di strategie a proposito della NATO e della militarizzazione dell'Europa. Ci sarà un leggero rinfresco a
pagamento. Per favore fateci sapere se pensate di venire.
WOMEN AND LIFE ON EARTH (WLOE e.V.) lavorerà per documentare i nostri eventi sul nostro sito web multilingue. Mandate collegamenti, foto e contributi scritti prima e dopo a: info@wloe.org.
VIGIL E MANIFESTAZIONE. Speriamo di organizzare una vigil silenziosa di donne sabato mattina - luogo da confermare. Inoltre speriamo in una grande e visibile presenza di donne alla manifestazione delle 12 (mezzogiorno) di sabato, perciò portate i vostri striscioni! La manifestazione inizia alle 12 dal lato francese del "Ponte d'Europa" che attraversa il Rhine.
SISTEMAZIONE IN HOTEL. Gli alberghi sono molto pieni. Quindi abbiamo prenotato alcuni posti in stanze a tre letti in alberghi vicini alla stazione ferroviaria nel centro di Strasburgo. Le prenotazioni sono per le notti del 2, 3 e 4 aprile - partenza domenica 5. Il costo è circa 30 euro per letto per notte, esclusa la colazione. Se volete prenotare uno di questi letti, e non l'avete ancora fatto, per favore SCRIVETE ADESSO la vostra richiesta a Cynthia all'indirizzo di e-mail indicato sotto. La richiesta della stanza deve essere confermata ENTRO IL 24 MARZO. In alternativa potete campeggiare al campeggio della pace, dove sono previsti eventi culturali. [III]
La sicurezza sarà molto stretta in città in quel fine settimana. I dettagli sull'orario e sul luogo delle nostre varie attività potranno essere diffusi solo all'ultimo minuto. Questa è l'ultima comunicazione che mandiamo a tutte le nostre liste internazionali. Ma... SE PREVEDERE DI VENIRE A STRASBURGO mandate il vostro nome e indirizzo e-mail a Cynthia, indirizzo indicato sotto, e faremo del nostro meglio per informarvi fino all'ultimo minuto.

Sperando di vedervi là, cari saluti Anna Gyorgy, WLOE e.V Germany http://www.wloe.org/
Irmgard Heilberger, WILPF, Germany
Marlene Tuininga, WIB and WILPF, France
Cynthia Cockburn, WiB, London UK
Correspondence to: Cynthia c.cockburn@ktown.demon.co.uk

[I] Per buone informazioni generali (in inglese) sulla politica nucleare della NATO v. le pagine della Campagna per il DIsarmo Nucleare
http://www.cnduk.org/index.php/campaigns/no-to-nato/no-to-nato.html
e la loro pagina di istruzioni generale
http://www.cnduk.org/index.php/campaigns/no-to-nato/briefing-on-nato.html

[II] Informazioni:
http://www.no-to-nato.org/en/congress-3-5409/
[III Informazioni:]
http://www.no-to-nato.org/en/camp-1-5409/)

Comment by *Giusy* on March 17, 2009 at 10:47pm

Ma dai, non ci posso credere!

Evviva!!!! Yuuuu!!!!

Cari, poi mi dite come si fa ad aggiungere però.

Grazie Ale.

thks girls for your support! huggies*g

Comment by silvana on March 15, 2009 at 6:17pm

mi associo di nuovo anch'io alla richiesta di giusi!
la musica è vitaaaaa!!!

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